la storia del british

 

La Storia

 

 

 

Cominciamo parlando del gatto British Shorthair (in inglese "britannico a pelo corto") che è una razza di gatto domestico.

 

 Il British Shorthair è il discendente dei gatti portati in Gran Bretagna dai Romani che furono successivamente incrociati con i gatti selvatici nativi. Storicamente il British Shorthair visse allo stato selvatico o quanto meno non fu riconosciuto e allevato come razza a sé sino al XIX secolo. Nella seconda metà dell'Ottocento Harrison Weir decise di selezionare la razza di questo gatto nella sua varietà blu e lo presentò per la prima volta all'esposizione felina del Crystal Palace nel 1871.

 

I British blue furono per lungo tempo confusi e incrociati con i gatti certosini francesi, ma le caratteristiche del genotipo di queste due razze è alquanto diversa. Oggi questi incroci non sono più ammessi perché lo standard di razza si è stabilizzato, sono invece apprezzate le diverse varietà di colore che si sono affiancate al tradizionale color blu. La popolarità della razza è diminuita dal 1940. Nonostante l'interesse mostrato per questa razza da una folta schiera di allevatori, la popolarità del British venne presto soppiantata da quella del Persiano e del Siamese. Fortunatamente alcuni allevatori ne continuarono la selezione. Così dallafine della seconda guerra mondiale i programmi di allevamento si sono intensificati e la popolarità della razza crebbe di nuovo. Per un certo periodo i British Shorthair furono incrociati con i gatti persiani (perlopiù di colore Blue) per rendere il loro corpo più robusto e il pelo più soffice e folto e per dare al corpo e alla testa le rotondità che lo hanno differenziato dal gatto europeo.

 

Nel 2001 è emerso che il British è la razza di gatto più diffusa in Europa.

 

 

 

 

 

 La Leggenda

 

 

 

Secondo la leggenda, il progenitore del British Shorthair non abitava in Gran Bretagna, bensì in Egitto, ed era il gatto preferito del generale egizio Gasthelos e di sua moglie Scota, un gattone pasciuto e coccolatissimo, considerato effigie vivente di una divinità. Gasthelos, per ordine del faraone, inseguì gli ebrei in fuga sino al mar Rosso e, quando le sue truppe furono inghiottite dalle acque che si erano miracolosamente aperte per far passare i fuggitivi, per salvarsi dell'ira del faraone, decise di radunare i soldati superstiti e di tentare la sorte fuori dall'Egitto, partendo verso l'ignoto per fondare una nuova nazione. Naturalmente il gatto lo seguì e fu invocato come propiziatore di buona sorte. Gasthelos e Scota si fermarono dapprima nel regno di Brigantium, l'attuale Portogallo, quindi proseguirono sino alla Gran Bretagna e si stabilirono in quella terra che chiamarono Scozia in onore di Scota. Il gatto mostrò di gradire molto la nuova dimora, si accoppiò con molte gatte che vivevano allo stato selvatico e da queste unioni nacquero i primi esemplari di British

 

 

e il British Longhair che ha il pèelo lungo?

 

 

 

Siamo rimasti al shortair.... arrivato in Scozia....ma il  British Longhair è un soffice felino a pelo lungo che è  stato ottenuto da un incrocio tra le razze di gatti British Shorthair e Persiani.

il British Longhair è tecnicamente in circolazione da secoli, ma solo di recente è stato riconosciuto come razza a sé stante.

 

Il British Longhair segue lo stesso standard di razza del British Shorthair, ad eccezione del pelo lungo e morbido. La splendida criniera del British Longhair è il risultato dell’incrocio con il gatto persiano.

 

e così anche la personalità dei  British Longhair sono combinate tra  le caratteristiche dei British Shorthair e dei Persiani: si tratta di una razza calma, rilassata, affettuosa, socievole e accomodante. Questi gatti che ricordano gli orsacchiotti apprezzano la vita in famiglia, ma non l'eccesso di contatto.

 

 

British Longhair: aspetto e carattere

 

I gatti British Longhair sono gatti di taglia media, la lunghezza del pelo è medio lungo e molto soffice al tatto, hanno un viso paffuto e grandi occhi rotondi con espressioni molto dolci che conferiscono alla razza un fascino adorabile.
Sotto la pelliccia hanno corpi muscolosi e robusti,zampe di lunghezza media, massicce con piedi rotondi e saldi, il peso può variare dai 3,5 kg fino a 7 kg, i maschi di solito pesano di più.

 

 

 

 

 

British Longhair: vita in famiglia e bambini

 

Se stai cercando un gatto di famiglia, un devoto compagno gentile, coccolone e leale che ama le persone e in grado di gestire molti stili di vita e spazi abitativi diversi, il British Longhair è un'ottima scelta.
È molto adatto alla vita familiare, purché ricevano molto amore e cura. I proprietari dovranno trovare del tempo da passare insieme, cercano coccole, attenzioni e la presenza di altri animali domestici impediranno loro di sentirsi soli durante la giornata se si lavora fuori casa. Sono gatti affettuosi molto dolci e pacati, amano giocare ma hanno un comportamento mite calmo e un atteggiamento tollerante, non s’innervosiscono molto facilmente;  sono definiti gatti da divano proprio per il loro temperamento 
Ma questi gatti affettuosi sono molto più che semplici compagni di pantofola; sono incredibilmente intelligenti, socievoli e affettuosi. 
Sebbene siano molto socievoli, hanno anche una vena indipendente e spesso si sentono bene a fare le proprie cose, ma non vi lasceranno soli, sono come piccoli "investigatori privati", piuttosto curiosi,non sorprenderti se ti osservano da vicino per vedere cosa stai facendo.
Non hanno esigenze di saltare su tutti i mobili in casa e se acquistati ben educati non rovinano tappeti, divani o tende.

 

Vita con i bambini

 

Grazie al loro temperamento rilassato, il British Longhair è adatto a una varietà di ambienti di vita. I loro atteggiamenti gentili e accomodanti li rendono animali domestici pazienti e affettuosi per famiglie con bambini (se questi ultimi educati bene con la vita insieme ai gatti) e a ospiti frequenti. Proprio per la loro indole molto tranquilla si prestano molto bene alla pet teraphy con anziani e bambini.

 

 

 

 

Come si cura un British Longhair

 

La cura del mantello come l’alimentazione è molto importante per questa razza.
Dovrai pettinarli più volte a settimana, per evitare la formazione di nodi e che ingioino troppo pelo durante auto-pulizia; è comunque un’operazione molto piacevole e rilassante se il gatto è già abituato, importante anche un bel bagno con adeguati prodotti

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: Wikipedia